OGGI SONO NUDA

OGGI SONO NUDA

Oggi sono nuda,
nuda come una donna
che non si vergogna e cruda
come la nudità
di chi mi guarda e sa
di appartenere come
nessuno
mi appartiene.

Romina Ciuffa
in prelusione alla mia prossima pubblicazione
Photo: GIORGIO GUGLIELMINI IbizaLuxeMagazine




MA STATTE ZITTA

MA STATTE ZITTA

Ma statte zitta tu,
che te sei data
quanno eri innamorata,
statte zitta e nun fiata’
che si fiati parlo io
e lo sai che poi è ’n casino
sta’ a spiega’ che quelle notti
tu con me facevi i botti,
sta’ a spiega’ che le bucie
più so’ grandi più so’ vere
e so’ bianche fino ar punto
delle corna. So’ dinamiche,
so’ serie, nun so’ le bucie sincere,
e me pari quell’arietta
de quer tale, “Nessun dorma”,
che la canti e se trasforma
in un canto de sirene.
Pore barche, pore noi,
pori quei catamarani
su cui tu posi le mani
e poi soffi, soffi, soffi,
e più soffi più ce soffri.
Ma lo sai cosa te dico?
Nun me importa più un bel fico
secco, da lubrificare,
con cui alcuni fanno nozze
senza avere le carozze.
Perch’è vero, tu sei il mare:
sei bagnata, scostumata,
sei l’amor der passeggero
ma so’ io che so’ er veliero.

Romina Ciuffa, in “Rassognazione”, edito da Booksprint, aprile 2017
(COMPRA IL LIBRO SU www.booksprintedizioni.it/libro/poesia/rassognazione
o via mail richiedendolo a info@rominaciuffa.com)




ROMPILGHIACCIO

ROMPILGHIACCIO

Senti, non sarà forse l’istinto
di conservazione a salvare
l’onta di contraddizione
che traduce in neve il mare
e sintetizzando il sale
lo fa friggere in padella
per saltare una patata
come in una zuccherata
cortesia, e in cucina
il tempo ammina
tutti i miei desiderata?
Senti, non sarà forse un’orata
a parlare dei pinguini
mentre il vecchio pescatore
crede solo nei delfini?
Questo dico: ogni tanto
anche un pesce pensa al freddo,
rompe il ghiaccio,
si ripara nel fondale
e lì pensa alla Groenlandia –
sarà grande, sarà come
descriveva il nonno squalo? –
che curiosità l’amore
quando l’ignoranza duole.

2 febbraio 20017, Romina Ciuffa