NON CHE TRASPARIRE

NON CHE TRASPARIRE

Non che trasparire
nasconda le cose, piuttosto
le amplifica e rende curiose
idee evanescenti di un senso
d’amore – quel forte rancore
dell’essersi resi invisibili
quando
si amava –
ed intanto
riflette su un vetro
l’immagine amata
lasciata nel retrobottega
del “dopo”, del “poi ci si vede”,
del “sei tu la sola
che amo ma”. Gola,
la sola che avrà questo nodo.
Parola.

Romina Ciuffa, 21 dicembre 2016